La linea di demarcazione: Dove finisce la realtà e inizia il gioco
Entro i prossimi tre anni, i confini tra realtà virtuale e aumentata si dissolveranno, non grazie alla perfezione tecnologica, ma attraverso un sottile cambiamento nella nostra percezione. L'intrattenimento cesserà di essere un'entità separata e si integrerà perfettamente nel tessuto della vita quotidiana, mentre il lavoro si trasformerà in un'esperienza piuttosto che in un luogo, confondendo i confini tra la sfera professionale e quella personale in modi imprevisti. La domanda non sarà se abiteremo queste realtà miste, ma come riusciremo a navigare nei loro paesaggi emergenti e imprevedibili.
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